Metodi di protezione

 


Bisogna essere consapevoli che il controllo completo della necrosi batterica è difficile da ottenere perché nessun metodo di protezione è davvero molto efficace. Inoltre, vi consigliamo di attuare preventivamente il massimo delle misure proposte.
 
  • Usa piante sane da aree non infette; in caso di dubbio e al fine di evitare il rischio di introdurre necrosi batterica nel proprio vigneto, si consiglia vivamente di assicurarsi che le piante di vite siano state sottoposte a termoterapia (trattamento in acqua calda del materiale vegetale a 50°C per 45 minuti).
  • Coltivare il più possibile un vitigno il meno sensibile possibile, soprattutto nelle zone di produzione molto colpite.
  • Elimina e distruggi le poche viti malate quando il loro numero e la loro distribuzione a fuoco sono limitati.
  • Potare la vite durante il periodo di riposo vegetativo, vietare la potatura in caso di pianto perché i rischi di trasmissione di necrosi batterica sono molto alti. Non esitate a tagliare legni interi per eliminare le parti infette.
  • Rimuovi e distruggi rapidamente il legno di potatura, non seppellirlo mai nel terreno.
  • Evitare un eccesso di letame, soprattutto azotato e organico.
  • Pulire e disinfettare (tra ogni parcella ea fine giornata) tutto il materiale che viene a contatto con la vite durante le operazioni colturali e che potrebbe ferirla (potature, potature, cimature, lavorazioni, ecc.). Iniziare a svolgere queste operazioni nelle trame non infette, finire sempre con quelle già infette. Usa alcol e candeggina.
  • Effettuare un trattamento a base di rame (associato o meno ad un ditiocarbammato) alle seguenti condizioni: dopo la potatura quando le ferite sono ancora fresche, in primavera tra gli stadi fenologici C (punta verde) ed E (foglie ) (Ricordarsi di rinnovare i trattamenti in caso di piogge abbondanti -> 20-25 mm - responsabili di dilavamento), subito dopo un temporale (in presenza di danni da grandine) o una vendemmia meccanica.
  • Drenare il terreno, i batteri sono presenti nell'acqua bagnata.
 
Ultima modifica07/12/21