Principali sintomi

Phomopsis viticola è in grado di attaccare tutti gli organi verdi e in accrescimento della vite. Excoriose è particolarmente noto per i sintomi che provoca sui giovani germogli nelle settimane successive al germogliamento e sui tralci di vite. Le lesioni osservate su questi organi sono leggermente diverse a seconda del loro stadio di sviluppo.

 

  • Giovani germogli e ramoscelli

Le lesioni compaiono sui primi internodi alla base dei giovani germogli, spesso a livello delle lenticelle. Sono di taglia contenuta, di forma allungata, e inizialmente di colore scuro (figura 1); diventano marroni e nere mostrando successivamente riflessi bluastri (Figura 2). Queste lesioni necrotiche diventano frequentemente cancelleria, i tessuti centrali della corteccia si assottigliano e si screpolano più o meno in larghezza (Figure 3-7). Quest'ultimo fenomeno si amplifica durante un periodo di rapida crescita della vite. Simili lesioni si possono osservare sui piccioli e sui peduncoli di infiorescenze e racemi. Questi possono portare al deperimento del grappolo, che poi non viene più nutrito, o debolmente (figura 8).

In condizioni umide convergono le numerose macchie presenti sui giovani germogli; a lungo termine presentano aree ampie, più o meno estese e suberizzate, alternando aree brune ad aree più chiare di tessuto suberizzato. C'è da aggiungere che alcuni tralci più o meno strozzati, indeboliti dalla presenza di lesioni basali, possono eventualmente rompersi e/o disseccarsi sotto l'azione del vento o del peso dei grappoli (Figura 9).

Con l'invecchiamento dei tessuti, le lesioni curative diventano sempre più corrose. Una volta induriti i germogli, in autunno si osservano sbiancamenti del legno oltre a lesioni necrotiche (Figura 10). Inoltre molte gemme sono state o sono invase dal micelio del fungo, si tratta di gemme morenti che non emergeranno la primavera successiva.

 

  • Le foglie

Sulle foglie si sviluppano minuscole lesioni da irregolari a circolari, clorotiche e poi rapidamente da marrone scuro a nero, specialmente lungo alcune nervature primarie, a volte secondarie (Figura 11). Le loro dimensioni possono successivamente raggiungere più di un centimetro di diametro e presentano spesso un alone giallo più o meno marcato. Le foglie macchiate sono spesso più o meno deformate ed eventualmente setacciate. In presenza di numerose lesioni fogliari, ampie aree della lamina ingialliscono, avvizziscono e si osserva la caduta delle foglie.

 

  • Grappoli e frutti di bosco

Anche gli acini d'uva sono colpiti; diventano gradualmente marroni e avvizziscono (Figura 12).

 

  • segni

Qualunque sia l'organo interessato, si punture nere picnidi, possono osservare nei tessuti danneggiati e nell'epidermide del legno biancato.

Ultima modifica07/06/21
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