Inizio attacco di escoriose su un tralcio di vite.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Questa lesione indotta dall'attacco di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> diventa nera e comincia a diventare necrotica e cancerosa.
Concentrazione di lesioni cancerose precoci alla base di un giovane tralcio di vite.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
Diverse alterazioni scure più o meno estese punteggiano questo giovane ramo.  Alcuni di loro stanno iniziando a fare schifo.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
Questo ramo è circondato alla base, per diversi centimetri, da una lesione superficiale nera con riflessi bluastri.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Imbrunimento e suberizzazione di una porzione estesa di un tralcio di vite.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
La base di questi due rami mostra localmente un'epidermide più o meno suberizzata e screpolata per diversi centimetri.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Tralcio di vite circondato per diversi centimetri da una grossa lesione cancerosa screpolata e più o meno suberizzata.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
<b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> provoca la comparsa di lesioni che diventano cancri, assottigliamento dei tessuti centrali della corteccia e screpolature in alcuni punti.
<b><i>Phomopsis viticola</i></b> (excoriose)
Diversi cancri contigui circondano la base di questo ramo, indebolendolo un po'.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
Molte piccole masse scure o nere, picnidi, punteggiano questa sezione di un tralcio di vite.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Diversi picnidi scuri sono chiaramente visibili su questa porzione di legno sbiancato.  Su alcune di esse si formò un cirro biancastro più o meno attorcigliato.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
Diversi picnidi neri sono chiaramente visibili su questa porzione di legno sbiancato.  Su alcuni di essi è visibile un cirro giallo più o meno arrotolato.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
<b><i>Phomopsis viticola</i></b> (excoriose) 8
Presenza di piccole lesioni brune e necrotiche lungo o in prossimità delle nervature primarie con conseguente deformazione di questa foglia.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>.  (Escoriosi).
Piccole lesioni necrotiche brune che si sono sviluppate lungo o vicino alle vene primarie hanno provocato la deformazione di questa foglia <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>.  (<b> Escoriosa </b>)
Le lesioni brune e necrotiche sono ora più estese.  Sono piuttosto disposte lungo le vene primarie e circondate da un alone clorotico più o meno marcato.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>.
Lesioni nerastre, allungate, più o meno estese sul peduncolo causate da <i> <b> Phomopsis viticola </b> </i> (<b> escoriose </b>)
Phomopsis-vigne32
Bacche di uva da tavola colonizzate piuttosto di recente da <i> <b> Phomopsis viticola </b> </i>;  i tessuti interessati assumono una tinta violacea e le bacche iniziano ad avvizzire.
Questi tre acini di uva da tavola sono più o meno anticamente colpiti da <i> <b> Phomopsis viticola </b> </i>.
Molti picnidi nerastri sono chiaramente visibili su questo acino d'uva da tavola infetto da <i> <b> Phomopsis viticola </b> </i>.
<b><i>Phomopsis viticola </i></b>: sintomi di bacche.
Gli acini affetti da <i> <b> Phomopsis viticola </b> </i> diventano marroni.
 <b>Escoriosi</b>.
Queste bacche colonizzate da <i> <b> Phomopsis viticola </b> </i> sono marcite e avvizzite.
Particolare delle piccole masse da scure a nerastre visibili su questo acino;  questi sono picnidi che si sono formati sotto il film.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Particolare di una <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> picnidi.  Possiamo vedere chiaramente l'ostiolo e la massa di conidi ialini all'interno di questa struttura.  (escoriosi)
All'interno di questo picnidia si possono vedere chiaramente i numerosi conidiofori che lo rivestono;  conidi si formano alle loro estremità.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Molti picnidi neri sono chiaramente visibili su questo acino d'uva.  Su alcune di esse si è formato un muco giallastro e globulare.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
Picnidi scuri sono chiaramente visibili su questa porzione di legno sbiancato.  Su alcune di esse si formò un cirro biancastro più o meno attorcigliato.  <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> (escoriosa)
Aspetto al microscopio ottico di una cirra di spore alfa di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>.
Miscela di spore beta e meno spore alfa di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Miscela di spore alfa e beta di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>
Aspetto al microscopio fotonico delle spore alfa de <b><i>Phomopsis viticola</i></b>
Le spore alfa di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> sono da ellittiche a fusoidi;  ai poli di queste spore sono presenti due caratteristiche formazioni sferiche, paragonabili a gocce d'olio.
Le spore beta di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> sono lunghe, filiformi e arcuate.
Aspetto al microscopio ottico di un cirro di spore beta di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>.
I picnidi (a) di <b> <i> Phomopsis viticola </i> </b> producono due tipi di conidi: spore da alfa ovoidali a fusoidi e spore beta, filiformi e arcuate.
<b> <i> Phomopsis viticola </i> </b>: coltura su terreno agar;  picnidi appaiono nelle regioni più scure.  Sono scuri e i conidi escono in massa sotto forma di muco cremoso e giallastro.