Metodi di protezione

 
  • Evitare un'eccessiva concimazione azotata e piante troppo vigorose che favoriscono lo sviluppo degli Emitteri.
  • Valutare i rischi in stagione contando le popolazioni. Si ritiene che vi sia un rischio per un dato appezzamento quando vengono rilevate 100 larve * su 100 foglie per ogni generazione dell'insetto.

* Il conteggio delle larve è facile e veloce, tuttavia la larva della cicalina verde non va confusa con quella di Scaphoideus titanus che è l'agente vettore della flavescenza dorata e con quella della cicalina italiana, specie non nociva che l'abbiamo trovare nella metà meridionale della Francia. Si differenziano facilmente per il loro comportamento: quello della cicalina verde è verde o rosa e si muove rapidamente in diagonale, quello di S. titanus è bianco e salta, quello della cicalina italiana è giallo e si muove lentamente e dritto.

  • Favorire lo sviluppo di nemici naturali di questa cicalina, come la vespa parassitoide Anagrus atomus (Linnaeus, 1767)
    (Imenotteri, Mymaridae) la cui presenza è favorita da diverse specie vegetali, come il corniolo, il nocciolo e le rosacee. Questo insetto depone le sue uova in quelle del suo ospite. Tra i predatori ci sono insetti ( Anthocoris sp. , Orius sp. , Malacocoris chlorizans, vedi foto), ragni, formiche e merluzzi .
Ultima modifica07/12/21
Malacocoris-chlorizans
FIG1