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Pepino mosaic virus (PepMV)  

Virus del mosaico del pepino

 

- classificazione : Potexvirus, Flexiviridae


PepMV è stato introdotto abbastanza di recente in Europa , inizialmente nei Paesi Bassi nel 1998. In questo Paese sono stati identificati una quarantina di focolai nelle coltivazioni di pomodori in serra. Questo virus si è poi diffuso rapidamente in Gran Bretagna, Belgio, Germania e Austria. Si è manifestato anche in Spagna (regioni di Murcia, Almeria e Isole Canarie), Danimarca, Finlandia, Svezia, Estonia e Italia. Tre casi sono stati rilevati in Francia nel 2000 e nel 2001. Questo virus colpisce ora il Marocco e il Nord America (diversi stati negli Stati Uniti e in Canada), dove è stato osservato dal 2001. Nell'arco di 2 anni, questo virus è stato quindi diffuso in diversi continenti.

Questo virus, che si trasmette rapidamente per contatto a un gran numero di piante, non è privo di effetti sulle rese. A seconda del paese, sono state segnalate perdite di rendimento che variano dal 5 al 15%. In Spagna, a volte erano più alti, dell'ordine del 40%. Un ceppo particolarmente aggressivo avrebbe avuto gli stessi effetti in Canada. Per illustrare la natura infettiva di questo virus, ricordiamo che PepMV può infettare almeno il 70% delle piante di pomodoro in serra, in circa 6 settimane.

Il PepMV è stato rilevato per la prima volta in Perù nel 1974, in colture di pepino ( Solanum muricatum ), un frutto commestibile chiamato “melone-pera”. Questa specie è tradizionalmente coltivata nelle Ande dove i suoi frutti vengono consumati freschi o in insalata.

Diversi ceppi di questo virus sono stati descritti sui pomodori in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti (US1 e US2), in Canada e in Europa (UE). Questi ceppi hanno mostrato sintomi, aggressività e sequenze nucleotidiche diverse dal ceppo originale peruviano (PE). Più recentemente sono stati isolati tre nuovi ceppi: due in Cile (CH1 e CH2) e uno in Polonia (PK). Va notato a titolo di esempio che molti di questi ceppi (principalmente EU, PE e US2) sono stati dimostrati in Spagna, a volte in infezioni miste. Inoltre, il ceppo US1 è stato trovato nelle Isole Canarie. Nel continente nordamericano vengono isolati anche diversi genotipi principali: EU, US1, US2 e CH2. Queste osservazioni tendono a dimostrare che l'introduzione del PepMV, almeno in diversi paesi, avrebbe potuto essere realizzata in più fasi.

Infine, recentissimi studi di biologia molecolare hanno consentito per il momento di ridurre a cinque il loro numero di ceppi di PeMV: PE, EU, US1 (uguale a CH1), US2 e CH2 (origine comune a PK).

I virioni sono filamentosi, non avvolti e spesso flessuosi, con una lunghezza modale di 508 x 11 nm (Figura 1).

Figura 1
Ultima modifica11/09/21