Ditteri predatori

 

Tra i Ditteri (o mosche), diverse famiglie sono di interesse nel vigneto, per la loro attività di predazione allo stadio larvale o adulto.

  • Asilidae

Questi ditteri, detti anche mosche del vello, che possono essere di taglia grande, si riconoscono per il loro corpo allungato in gran parte ricoperto da abbondante pelo misto a fitte e rigide setole sensoriali. I "baffi" li proteggono dalla loro preda. Gli adulti (figura) hanno una proboscide rigida che permette loro di trafiggere la preda e iniettarle una saliva velenosa ad effetto fulmineo, per poi risucchiarne il contenuto predigerito. Sono predatori di lepidotteri e altri insetti.

La loro presenza è un buon indicatore della qualità del biotopo e della biodiversità.

 

  • Chamaemyiidae

I Chamaemyiidae (mosca d'argento) formano una piccola famiglia i cui adulti e larve si nutrono di afidi e cocciniglie. Questi insetti si riconoscono dal colore grigio chiaro del loro corpo.

 

  • Cecidomiiidae

In questa famiglia di insetti sono le larve ad essere predatrici. Il genere Feltiella si nutre esclusivamente di acari (foto) e questo insetto si trova spontaneo da maggio a settembre nelle case di questi parassiti. Le larve possono andare in diapausa se mancano le prede.

I minuscoli adulti coperti di setole vivono solo pochi giorni. La prima larva bianco-giallastra diventa arancione più o meno colorata a seconda delle prede consumate, poi il corpo si ricopre di puntini bianchi. Alla fine del suo sviluppo la larva misura circa 2 mm.

 

  • Empididi

Gli Empididi sono insetti facilmente riconoscibili grazie al loro apparato boccale spesso allungato, al sistema riproduttivo maschile generalmente molto sviluppato e alla loro pelosità spesso densa. I maschi raccolgono le prede che vengono offerte alle femmine al momento dell'accoppiamento (foto). Queste mosche catturano insetti vivi di varie dimensioni, di cui la femmina si nutrirà. In quanto tali, questi insetti sono utili ausiliari nella protezione del vigneto. Sono anche buoni impollinatori.

 

  • Sirfidi

Mentre i sirfidi sono meglio conosciuti per essere, allo stadio larvale, predatori molto efficaci di afidi, alcune specie consumano altre prede. Ad esempio Xanthandrus comtus si nutre di bruchi e Dasysyrphus tricinctus divora bruchi di falene. Episyrphus balteatus , una delle specie più comuni è stata riscontrata su focolai di cocciniglie, acari e cicaline (foto).

Gli adulti, invece, il più delle volte consumano polline (foto) e sono quindi attratti dalle strisce fiorite, e sono quindi buoni insetti impollinatori.

Ultima modifica03/02/23
asilidae-papillon
FIG1
asilidae
FIG2
feltiella-sur-acariens
FIG3
empis-chasse
FIG4
syrphe-larve-acariens
FIG5
syrphe-vigne-fleur
FIG6
pupe-syrphe
FIG7